Live Experience by Salvo Ferrara
The Metopes of Selinunte, after 2.500 years, are still able to inspire art!
Musician Salvo Ferrara is the author of “Music from Myths” project, which has been produced together with Museo Salinas, a great experience of contemporary music surrounded by the amazing sculptures of myths coming from Selinunte.
Museo Salinas - Sala delle Metope
9 Febbraio 2019 | ore 21:30
PROGRAMMA
The ensemble is composed by a string Quartet, Salvo Ferrara at the piano/synths/sequencers and a multi-instrumentalist. The components of the quartet, well-known for their talent and experience in national and international orchestras, will also play electric instruments.

BRANI
Il lineup proposto alterna momenti evocativi ad episodi ritmicamente incalzanti: i brani, proposti senza soluzione di continuità, saranno intervallati da un leit motiv (Ghost) dalle tinte tipicamente modern classic.
In Hera e Selinus, si ritrovano tutte le caratteristiche sopra descritte: nuclei di limpida sobrietà vengono progressivamente dilatati e ricodificati per essere condotti in un ambiente sonoro decisamente contemporaneo; Kore è l’intreccio incalzante di un pattern esposto ora dallo strumento elettronico, ora dal quartetto d’archi in un crescendo che conduce ad un finale inatteso; Leftovers è un brano minimal, dall’atmosfera ipnotica sostenuta delicatamente da cellule ritmiche ambient; Restart è un episodio lirico ma allo stesso tempo pervaso da tensione, la cui melodia viene esaltata dalla timbrica suggestiva dell’ewi; Solid Roots cattura con i suoi richiami etnici ed il tempo composto, sulla base di una armonia ardita ma allo stesso tempo spiccatamente arcaica; Calypso condensa in tre differenti momenti la complessità compositiva e esecutiva attraverso una intro, una parte centrale elegiaca ed un finale travolgente che conclude l’ascolto.

Salvo Ferrara
INSPIRED BY MYTHS
Il concept è incentrato sul tema del rapporto fra suoni e mitologia, fra percezione uditiva e suggestione visiva, estendendo il concetto di classicità in un approccio creativo aperto alle moderne tecnologie di audio produzione.
Il prodotto finale si colloca all’interno del movimento, affermatosi da qualche anno nel nord Europa, noto come “post-modern”, i cui esponenti di spicco (es. Olafur Arnalds e Nils Frahm) hanno determinato un profondo mutamento culturale rendendo “pop” ciò che pochi anni prima era considerato nicchia.
Salvo Ferrara pone fuori da schemi preordinati il materiale sonoro oggetto della propria scrittura, nell’intento di superare la definizione di “genere”; le composizioni sono frutto di un processo compositivo che prende origine da armonie e melodie nate sulla tastiera del pianoforte, per poi evolversi grazie all’apporto degli strumenti ad arco e delle suggestioni sonore generate dall’utilizzo dei moderni campionatori. Un contenuto musicale lontano da accademiche dimostrazioni di puro tecnicismo ma, allo stesso tempo, compiutamente classico e contemporaneo.
Il suono che ne scaturisce rappresenta il segno peculiare della “laicizzazione” dell’ispirazione classica dell’autore: se l’impronta, nella sua cellula compositiva, è chiaramente orchestrale, in effetti il suo sviluppo viene sostenuto da inconsuete soluzioni timbriche e ritmiche nelle quali arpeggiatori di stampo ambient si sovrappongono a fraseggi dettati dagli archi, pads dal sapore “cinematic” fanno da sfondo a larghe melodie cantate dall’ewi (electronic wind instrument), matrici pianistiche minimaliste si animano grazie all’apporto di drum machines.

LA CONNESSIONE ARTISTICA: SUONO – OPERA D’ARTE
La collaborazione tra il compositore palermitano e il Museo Salinas nasce dalla sinergia fra la sensibilità creativa dell’artista e la visione dell’istituzione museale già da tempo orientata verso un’offerta culturale non convenzionale che si distingue per la mistione di linguaggi diversi come il consolidato dialogo tra uomo e opera d’arte.
Dopo più di un secolo, questa connessione artistica, già in parte esplorata dal musicista polacco Karol Szymanowsky che alle Metope, nel 1915, dedicò una composizione per pianoforte, verrà riproposta, per la prima volta, in chiave contemporanea.
Lo spettacolo musicale, muovendo dall’ambito del cosiddetto movimento post-modern supera i confini della definizione di “genere” e il puro tecnicismo dell’esercizio di nicchia virando verso una dimensione autenticamente “pop”.
Lo spettatore sarà accompagnato dalle emozioni di momenti evocativi che si alterneranno ad episodi ritmicamente incalzanti caratterizzati da timbriche “crossover”, grazie all’impiego di apparecchiature elettroniche e strumenti acustici.


Salvo collabora già da alcuni anni con Museo Salinas, ecco alcune delle sue composizioni per il museo archeologico.
CONOSCI SALVO FERRARA
Salvo Ferrara è un compositore di formazione classica ma di ispirazione crossover/post modern che da alcuni anni scrive musica per immagini, collaborando con prestigiose istituzioni culturali, registi e documentaristi di fama internazionale. Il suo percorso ha anche visto la pubblicazione di un CD (“WSK The Series”, tratto dall’omonimo lavoro cinematografico) che ha dato vita a WSK Music Experience, un evento emozionante in cui sono alternate proiezioni e interviste col gran finale del concerto live. Scopri qui Wsk Music Experience.
Guarda il live Concert di Salvo Ferrara a Palazzo Sambuca.
Salvo intende e vive la musica come strumento per la condivisione di esperienze che diano luogo a progetti culturalmente innovativi, grazie al valore aggiunto dato dall’incontro fra creativi che operano in contesti artisticamente diversi.
Guarda l’intervista di Salvo Ferrara su Rai3.